Come molte altre opere provenienti dalla collezione "Opere d'arte trasferite", giunte al museo nel 1946, la figura di San Giovanni Battista era stata danneggiata in modo grave dalle esplosioni e dagli incendi.
L'assenza di parti del mantello, delle gambe e di altri dettagli della statua rendeva impossibile l'esposizione al pubblico.
Durante il restauro i frammenti superstiti sono stati rimessi insieme e i pezzi perduti sono stati ricreati gettando un materiale composito in uno stampo in silicone, realizzato a partire dal calco in gesso della statua, realizzato prima della seconda guerra mondiale. In seguito è stato possibile progettare e produrre una struttura di supporto.
In seguito agli studi compiuti in collaborazione con l'Istituto Kurchatov e grazie ai lavori di conservazione e restauro, la statua è ora pronta per essere esposta. Il San Giovanni Battista di Donatello è dunque nuovamente disponibile per gli specialisti e i visitatori del nostro museo.